La lettera di presentazione, anche detta cover letter, è uno degli elementi più potenti e persuasivi a tua disposizione.
E’ il Cavallo di Troia che, se ben congegnato, consente di espugnare le difese del nostro “nemico”.
Ora non vogliamo certamente dipingere l’head hunter o il recruiter come nostro nemico ma l’immagine rende bene 😊
Insomma, la Lettera di presentazione CV è uno stratagemma e, come tale, DEVE essere adoperato.
Eppure, ad oggi, rimane uno degli elementi più sottovalutati in fase di creazione del curriculum vitae (assieme alla foto curriculum).
Un errore imperdonabile commesso dalla gran parte dei candidati.
Cos’è una Lettera di Presentazione
La “lettera di presentazione” o anche “lettera di accompagnamento” è un documento che accompagna il tuo curriculum vitae e serve a introdurti al potenziale datore di lavoro, mettendo in evidenza le tue competenze e spiegando perché sei interessato alla posizione.
A cosa serve la lettera di presentazione?
Facciamo un esempio in un contesto completamente diverso da quello lavorativo.
Immagina di essere un artista che sta preparando una mostra:
- il tuo curriculum vitae è la tua galleria di opere d’arte
- mentre la lettera di presentazione è la tua occasione per raccontare la storia dietro ogni pezzo.
È quel tocco personale che può trasformare un insieme di esperienze professionali in un viaggio affascinante.
Con parole semplici ma mirate, puoi catturare l’attenzione del datore di lavoro, mostrando non solo ciò che hai fatto, ma anche chi sei e perché sei il candidato ideale.
È un’opportunità per brillare, per fare emergere la tua passione e la tua motivazione, rendendo la tua candidatura unica e memorabile.
Non sottovalutare il potere di una buona lettera di presentazione: potrebbe essere il biglietto d’ingresso per il tuo prossimo grande successo professionale!
La Lettera di Presentazione Curriculum
Utilizzi una lettera di presentazione coordinata con il tuo curriculum vitae?
- Se la tua risposta è SI, cercheremo in questo articolo di darti qualche buon suggerimento per migliorare quanto hai già fatto
- Se la tua risposta è NO, prendi subito carta e penna e comincia almeno a creare una lettera di presentazione generica
Esempio di Lettera di Presentazione CV
Ecco un esempio concreto di una lettera di presentazione e gli elementi necessari per crearla.
Da qui potrai scaricare gratuitamente il file ed utilizzarlo senza alcun tipo di limitazione.
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LETTERA DI PRESENTAZIONE GENERICA IN WORD – SCARICA GRATIS
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Ti consigliamo di seguire le istruzioni presenti in questo articolo, ti aiuteranno ad ottenere il massimo dal file appena scaricato.
Per creare una lettera di presentazione CV efficace, devi acquisire ed organizzare una serie di informazioni aggiuntive che utilizzerai per creare una comunicazione mirata.
Pare scontato dirlo ma devi inviare la tua candidatura solo e soltanto se sei in possesso dei requisiti richiesti!
Le informazioni da acquisire sono:
- Info azienda target (prendi informazioni e crea familiarità)
- Nome del referente (se possibile)
- Riferimento alla Job Description e Job Board (se ci si candida ad un’offerta di lavoro trovata on line)
- Profilo richiesto (che utilizzerai nell’oggetto della lettera di presentazione)
- Eventuali keywords strategiche presenti nella Job Description
A queste informazioni dovranno naturalmente aggiungersi le tue esperienze professionali, le tue competenze e soft skills.
Per comodità, abbiamo creato un file in Word con la lettera di presentazione da scaricare gratuitamente.
Ovviamente il nostro consiglio è quello di “modificare” il file adattandolo alle tue esigenze, cercando di personalizzarlo anche nei termini utilizzati.
Insomma, prendi spunto e crea qualcosa di tuo, di personale, che possa rappresentarti sia nella forma sia nella sostanza!
Ricorda che il tuo obiettivo, in questa fase, è quello di arrivare ad un colloquio di lavoro.
Sii te stesso e non ti presentare per quello che non sei, perderesti solo tempo prezioso.
Come Scrivere una Lettera di Presentazione
La cover letter o lettera di accompagnamento, consiste in un breve testo nel quale il candidato presenta sé stesso.
Cominciamo col dire che per “breve testo” si intende al massimo una mezza pagina.
Non dilungarti mai, otterrai solo il calo dell’attenzione del tuo interlocutore (il selezionatore!).
Lo scopo della cover letter , dunque, è esclusivamente quello di mettere in evidenza alcune tue caratteristiche personali.
La lettera di presentazione NON si sostituisce in alcun modo al curriculum vitae!
Dunque, non devi riportare date o cenni di quanto fatto, bensì offrire una chiara rappresentazione delle tue capacità (acquisite o personali).
Lo scopo che ti devi dare, è quello di incuriosire l’interlocutore e portarlo alla lettura del tuo curriculum vitae.
Vuoi un Curriculum Professionale in grado di valorizzare tutte le tue qualità e competenze?
- Valutazione CV – Scopri e correggi gli errori presenti nel tuo CV con il nostro tool di analisi
- Revisione CV – Richiedi una completa revisione e riscrittura del tuo attuale curriculum vitae
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Quali caratteristiche personali indicare nella cover letter
Le caratteristiche personali possono essere fondamentali ai fini dell’eventuale assunzione o convocazione al primo colloquio conoscitivo.
E questo accade certamente anche in assenza di precedenti esperienze lavorative.
Se hai appena terminato gli studi, leggi Come scrivere il primo curriculum senza esperienza
Mettere in evidenza le tue caratteristiche personali, dunque, non vuol dire che devi “inventarti” una qualità e mentire pur di risultare interessanti per il selezionatore.
Tutt’altro.
E’ opportuno piuttosto argomentare appropriatamente su ciò che sei in grado di fare, soprattutto se la cosa è conforme alla descrizione del profilo ricercato e per il quale ti candidi.
Proprio per questo la lettera di presentazione non deve essere uno standard per tutti i tipi di candidatura.
Ognuno deve avere la sua e, soprattutto, il contenuto deve essere modificato e bilanciato di volta in volta, se ci si candida per posizioni differenti.
La cover letter, dunque, va sempre personalizzata a seconda del ruolo per il quale si sta applicando.
Lettera di presentazione aziendale
Stai inviando la candidatura in risposta ad un’offerta di lavoro?
Ricorda che la lettera di presentazione non è il completamento o il riassunto del curriculum ma un documento a parte!
Lo utilizzerai per spiegare ciò che offri o, meglio ancora, ciò che il tuo operato potrebbe apportare all’azienda, qualora dovessi essere assunto.
Essendo un documento a sé, anche se inviata insieme al curriculum, la lettera di presentazione richiede una schematizzazione dei contenuti.
Ci saranno dei punti che cambiano di volta in volta (i contenuti) ed altri che possono restare più o meno invariati (la struttura).
Vediamo nello specifico alcuni consigli su come strutturare una lettera di presentazione efficace:
Regole per una lettera di presentazione efficace
Prima di ogni cosa, informati il più possibile sull’azienda e sul profilo ricercato.
Questo è fondamentale e ti consente di evidenziare le tue caratteristiche personali più coerenti con il ruolo da ricoprire.
Solo con un approccio estremamente profilato potrai riuscire a catturare l’attenzione del selezionatore.
Se parliamo di un annuncio on line, cerca di carpire le parole chiave utilizzate nel testo dell’annuncio e prendine nota.
Riutilizza la stessa identica terminologia sia nella lettera di presentazione sia, possibilmente nel CV.
Chi ha redatto l’annuncio, molto facilmente sarà colui il quale vaglierà le candidature.
Oppure ne avrà avallato il contenuto e, di certo, si riconoscerà nella terminologia adottata.
Fanne tesoro ed utilizza questo espediente a tuo favore!
La lettera di accompagnamento è un elemento fondante di un curriculum vincente.
E’ in assoluto il miglior modo di presentarsi e di anticipare il proprio CV.
Diciamo che è una sorta di biglietto da visita 4.0 🙂
Creare una lettera di presentazione vincente
Al pari di un bel biglietto da visita, un buon CV deve essere messo in evidenza sulla scrivania del nostro interlocutore.
Diversamente rimarrebbero semplicemente un bel biglietto da visita ed un bel cv ma nelle mani sbagliate.
Anche il più curato e perfetto biglietto da visita, perde ogni sua potenzialità se non viene conservato e tenuto in vista.
Quindi, per far sì che il tuo curriculum ottemperi al suo fondamentale scopo, ossia portarti ad un colloquio, è opportuno che venga “raccomandato” da un’ottima lettera di presentazione.
La cover letter o lettera di accompagnamento, è una sorta di bussatina sulla spalla del selezionatore.
Una vocina al suo orecchio che gli suggerisce di leggere con attenzione proprio il tuo curriculum vitae.
Questa vocina, quindi, non deve riprodurre ciò che verrà dettagliatamente scritto nel CV.
Piuttosto dovrà spiegare, concisamente e chiaramente, le ragioni per cui valga la pena leggere il tuo curriculum.
Cosa NON deve mancare in una lettera di presentazione
Nella lettera di presentazione dovrai spiegare:
- Chi sei
- Perché dovresti essere inserito nell’organigramma aziendale
- Oppure per quale motivo sei portato per quel determinato settore
- Quali sono le tue qualifiche, esperienze e attitudini
- E ciò che ti rende assolutamente adatto a quel particolare lavoro
Ovviamente, non usate termini esageratamente superlativi.
Attenzione, non stai facendo un’auto-celebrazione!
L’intento della lettera di presentazione è quello di apparire come un buon consiglio dato al selezionatore.
Facciamo un esempio pratico e un pò “sborone” per rendere l’idea
Quello che segue è ovviamente una forzatura ma in linea di principio è ciò che tu dovrai andare a fare nella tua lettera di presentazione.
Per intenderci, la funzione della lettera è quella di dire al responsabile della selezione del personale:
“Selezionatore, amico mio, stai cercando ormai da mesi una figura professionale competente e adatta a ricoprire quel determinato ruolo in azienda.”
Ovviamente si può rincarare la dose con un:
Non ne puoi più di leggere curricula su curricula e non vedi l’ora di mostrare con orgoglio alla direzione aziendale il risultato di tanta fatica: un ottimo candidato.
E per i più intraprendenti e sicuri di loro stessi, si può continuare con:
Fai molta attenzione a ciò che sto per dirti.
Nel curriculum vitae che segue, troverai l’iter formativo, le precedenti esperienze lavorative, le caratteristiche personali e professionali di un candidato con le carte in regola.
Questo candidato, proprio in ragione di quello che leggerai nel suo curriculum, ha le qualità ideali per ricoprire quella determinata posizione in azienda!
Ha una formazione specifica nel campo, ha già maturato una notevole esperienza nel settore e, oltretutto, i suoi interessi e le sue abitudini sono perfettamente in linea con le direttive e gli standard aziendali”
Si abbiamo volutamente scelto di utilizzare un tono ironico, un’iperbole.
Ma il succo rimane quello.
L’importanza di una buona lettera di accompagnamento
Ora ti è più chiara l’importanza che riveste la lettera di presentazione?
Al pari del curriculum vitae, la lettera di accompagnamento potrebbe rappresentare quel quid in più in grado di farvi accedere al colloquio.
Mettiamola così, se ben fatta, la lettera di accompagnamento potrebbe avere l’effetto di una vera e propria raccomandazione!
Come dare valore all’oggetto della cover letter
Specifica sempre l’oggetto della lettera.
E questo sia che tu scelta di procedere con un invio di posta ordinaria sia che tu preferisca mandare una mail.
Non dimenticare che l’obiettivo della lettera di presentazione è quello di riuscire a portare il selezionatore ad approfondire la tua conoscenza attraverso l’analisi del tuo curriculum vitae.
L’oggetto, dunque, dovrà essere il più pertinente e “riconoscibile” possibile.
Un esempio, se l’azienda “Tal dei tali” è alla ricerca di un “manutentore meccanico con esperienza”, l’oggetto da utilizzare non sarà:
- Meccanico con esperienza
bensì dovrà essere:
- Manutentore meccanico con esperienza
Ovviamente questo è solo un facile esempio per farti capire il concetto di pertinenza e riconoscibilità.
Dovrai solo ricordarti di applicare questo modus operandi.
Come iniziare la lettera di presentazione
Utilizza un linguaggio abbastanza formale, inserendo titoli di cortesia quando è necessario.
Per titoli di cortesia, intendiamo:
- Spett.le
- Gent.le
- Gent.mo
- Egr. Sig.
- Egr. Dott.
- ecc…ecc…
Fai massima attenzione ad adoperare un linguaggio corretto dal punto di vista sintattico – grammaticale.
Spesso, infatti, gli errori grammaticali o i refusi possono compromettere la candidatura.
E più di ogni altra cosa… non storpiare mai il nome del tuo interlocutore!
Quanto deve essere lunga la lettera di presentazione
Scrivi in maniera chiara e precisa, cercando di contenere le informazioni in mezza pagina o al massimo 3/4 di pagina.
Questo ti consente di avere sia le informazioni di intestazione sia il contenuto della cover letter sia la formula di chiusura (comprensiva dell’Aut. al Tratt. Dati) in una singola pagina.
È importante dare anche un “buon effetto ottico” per far sì che il lettore, nel momento in cui apra la lettera di presentazione, si senta invogliato a leggerla.
Diversamente la metterà da parte, perché considerata eccessivamente lunga oppure disordinata.
Il selezionatore non dedica molto tempo alle lettere di presentazione, quindi devi essere scaltro per destare il suo interesse, inserendo in poche righe i contenuti efficaci.
Modello lettera di accompagnamento
Impagina la lettera di presentazione in maniera ordinata e schematica:
- Nome, Cognome e recapiti del candidato (in alto a destra o a piè di pagina)
- Nome e Cognome del selezionatore, se sei a conoscenza degli stessi
- Oppure il nome dell’azienda con i vari recapiti/li>
- Oppure ancora, puoi scrivere “Dipartimento Risorse Umane” e di seguito il nome dell’azienda con i recapiti (in alto a sinistra)
Lettera di presentazione generica
Dopo le intestazioni procedi finalmente col corpo della lettera nel quale, parlando in prima persona, ti rivolgi con i dovuti titoli di cortesia al selezionatore, facendo una presentazione di te stesso:
- Chi sei
- Perché scrivi
- Quali sono le tue competenze tecniche e comportamentali
- In quale ruolo (precedentemente ricoperto) le hai messe in atto
- Se non hai ancora avuto esperienze professionali, precisa quali siano state le occasioni (anche non lavorative) in cui le hai sviluppate e messo in pratica le tue competenze tecniche e comportamentali
- Richiedi la possibilità di ottenere un colloquio
- Specifica cosa ti aspetti da tale candidatura
Per concludere, porgi ringraziamenti e saluti.
Ricorda che la lettera di presentazione è propedeutica alla lettura del curriculum vitae:
Non dimenticare dunque di allegare anche il tuo CV!
Sembra una battuta ma davvero non lo è!
Riceviamo spesso curricula che fanno riferimento ad una presunta lettera di presentazione cv allegata (anche se poi non c’è allegato nulla) e lettere di presentazione che invitano alla lettura di curricula mai inviati.
Insomma, fai attenzione!
“Non hai una seconda opportunità di fare una buona prima impressione!”
La lettera di presentazione deve essere coordinata al tuo curriculum vitae, non devi sottovalutarne il contenuto.
Rendilo omogeneo a quanto il selezionatore andrà, ci auguriamo, a ricercare in dettaglio nel tuo CV.
Se hai bisogno, approfondisci come scrivere un curriculum, troverai tanti consigli e suggerimenti.
6 punti essenziali di una lettera di presentazione CV
Fase 1: Intestazione della lettera di accompagnamento
Hai identificato il target nell’azienda Nome Azienda Spa, attiva nel settore X e alla ricerca del profilo Y
Sei anche riuscito anche a conoscere il nome del responsabile dell’HR, il dott. Mario Rossi (ti servirà nell’intestazione della cover letter)
Ti stai candidando per un’offerta trovata sul portale annunci Z e l’offerta ha un codice identificativo 1234
L’introduzione della lettera di accompagnamento potrebbe essere questa:
Spett.le Nome Azienda Spa,
ho letto la Vostra offerta di lavoro pubblicata sul “portale annunci Z” (rif.to annuncio n. 1234) in merito alla ricerca di un “Profilo Y” e ritengo di possedere tutti i requisiti richiesti e di poter essere una risorsa preziosa per il vostro team.
Ed ecco il risultato finale della intestazione della cover letter:
Fase 2: Crea empatia con l’interlocutore attraverso la sua stessa azienda
In seconda battuta, devi trovare il modo di “rompere il ghiaccio” risultando al contempo familiare e professionale.
Attenzione a non eccedere, nella forma e nella sostanza.
Trova spunti ed elementi di contatto che possano destare interesse nel selezionatore.
Un esempio potrebbe essere questo:
Conosco inoltre la Vostra azienda (indica un motivo valido ed interessante) e ho maturato una concreta esperienza nel settore X e sarei davvero onorato se voleste prendere in considerazione la mia candidatura per la posizione in oggetto.
Ed ecco il risultato:
Fase 3: Mostrati come il profilo ideale, nei termini e nei modi appropriati
Ora occorre lavorare sulla percezione di te che vuoi indurre nell’interlocutore (il recruiter).
Ricordati di bilanciare sempre le informazioni senza risultare mai “the smartest guy in the room”, meglio un profilo basso ma che denoti competenza e professionalità
Proviamo in questo modo:
Seguo con attenzione gli sviluppi del settore X e nel corso degli ultimi anni ho migliorato in modo concreto le mi capacità di (inserisci un paio di competenze pertinenti) che ritengo essere i punti chiave del mio attuale/precedente ruolo di (indica un ruolo pertinente) grazie al quale ho sviluppato solide abilità di pensiero critico orientato al problem solving.
Inserisci le competenze e le soft skills in linea con il profilo richiesto e, se riesci, utilizza le stesse keywords che trovi nella Job Description:
Fase 4: Sii flessibile, aperto al cambiamento e con forte spirito di adattabilità
Concentrati ora su quelle caratteristiche che ti identificano come il collega/collaboratore ideale.
Il team ha sempre un valore maggiore rispetto al singolo e tu ti proponi di entrare in punta di piedi in un gruppo di lavoro consolidato.
Proviamo così:
Mi integro con naturalezza nei gruppi di lavoro, ho ottime abilità interpersonali e di leadership e negli anni mi sono guadagnato la reputazione di collaboratore chiave.
Mi raccomando, cerca di prendere spunto e crea una frase che sia tua, non ti limitare a copiare esattamente quanto riportato.
Fase 5: La cover letter come introduzione al CV
Ci siamo, ora siamo al punto in cui hai rotto il ghiaccio, ti sei presentato e non devi far altro che introdurre il tuo curriculum vitae.
Invita, dunque, il selezionatore ad approfondire la tua conoscenza in questo modo:
Allego il mio curriculum vitae in cui potrete approfondire le mia esperienze e le mie qualifiche, confidando possano coincidere con i Vostri obiettivi.
Esempio:
Fase 6: Call to action, un invito all’azione semplice e distaccato
Mostra disponibilità concreata ed interesse per la posizione in oggetto, sii “confident” e professionale:
Spero di poter discutere personalmente di questa opportunità e mi rendo fin da ora disponibile per un eventuale colloquio conoscitivo.
Ringrazio in anticipo per la considerazione.
Cordiali saluti,
Nome e Cognome
Una call to action efficace è sempre molto persuasiva:
Ok, ci dovresti essere.
Ora hai tutti gli elementi per creare la tua migliore lettera di accompagnamento ma se hai bisogno di aiuto, contattaci!
Possiamo aiutarti, anche semplicemente con un consiglio.
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